Più diritti a Bovisio Masciago!

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 17 febbraio 2016, ha approvato due importanti provvedimenti in materia di diritti della persona, entrambi proposti dal Partito Democratico e dalla Lista civica Altra Bovisio Masciago.

REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI. Due persone conviventi da almeno un anno potranno richiedere di essere iscritte in questo registro. Per quanto riguarda i servizi offerti dal Comune le coppie iscritte godranno degli stessi diritti garantiti alle coppie sposate. La misura può potenzialmente interessare a quel 12 per cento di coppie non sposate, ma come ha dichiarato l’assessore con delega alle pari opportunità, Barbara Colombo, se anche una sola persona avrà acquisito un diritto allora ne sarà valsa la pena.
L’istituzione del registro vuole anche essere un auspicio affinchè si abbia presto un riconoscimento a livello nazionale dei diritti di ogni coppia.

TESTAMENTO BIOLOGICO. In caso di malattia invalidante che renda una persona non più in grado di comunicare ai medici la volontà o meno di sottoporsi a cure mediche i medici sono obbligati a sottoporre i pazienti a trattamenti che garantiscano una permanenza in vita più lunga possibile, anche se la persona si trova in stato vegetativo irreversibile. L’unico modo per poter evitare queste situazioni è che la persona lasci una dichiarazione scritta in cui esprima la volontà di essere o di non essere sottoposto a questo tipo di cure. Il Consiglio Comunale, con questa delibera, garantisce un servizio ai cittadini del nostro Comune: chi vorrà potrà scrivere le proprie volontà e consegnarle a un Ufficio Comunale che sarà individuato dall’Amministrazione, l’incaricato riceverà la busta -verificando l’identità della persona- e rilascerà una ricevuta. Il soggetto dovrà nominare due fiduciari, persone che conoscono l’esistenza di questa busta e che hanno l’incarico di ritirarla presso l’Ufficio qualora ce ne dovesse essere bisogno per far valere le volontà del malato.
Il Movimento 5 Stelle e lista Vago si sono astenuti sulla proposta; Forza Italia, Lega Nord e Lista Apertamente hanno votato contro.